Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro (Dag Hammarskjöld).
Sarà pur vero che non siamo tutti nati per fare la stessa cosa, ma avvalendomi del beneficio del dubbio, ho l'audacia d'affermare che tutto dipende dall'ambiente in cui un uomo o donna nasce e fortunatamente cresce. Dall'ambiente fanno parte la cultura della madre e del padre così come i loro giri di frequentazioni, le passioni e le conoscenze dei fratelli o di quelli che direttamente hanno delle influenze sulla famiglia, tutto ciò che diretta o indirettamente arriva al nuovo essere negli anni in cui si forma la coscienza, volontà, il gusto del buono-bello-giusto, impara a leggere, comincia a conoscere la società e il mondo che lo circonda. Da questi ed altri fattori che sicuramente non ho citato, dipendono i sogni che il nuovo essere sviluppa e desidererà realizzare. Dai sogni alla realizzazione c'è il mare di mezzo; entrano questione, in questo processo, le proprie capacità fisiche con le quali sei venuto al mondo e/o le ha sviluppate, gli strumenti culturali e la metodologia d'approccio, la conoscenza di diverse persone che ti possono aprire certe porte e via dicendo. Voglio con esso affermare, senza la pretesa di essere esaustivo, che il destino esiste nella misura in cui nasci dove puoi o non puoi. La famiglia in cui nasci, Il luogo in cui cresci, la gente che conosci nella sua vicenda storica verificata e verificabile, tutto questo influisce assai profondamente nei sogni del nuovo essere.
In questa visione è inclusa necessariamente la contingente eccezione, non esiste regola senza eccezione, e la storia dell'umanità ne è piena d'esempi. Ci sono poi quelli che nascono e crescono dove nessuno potrebbe aspettare, ma arrivano dove nessuno ne potrebbe nemmeno sognare. Ma anche qui, valgono tantissimo alcuni dei fattori pocanzi enunciati. La strada che un uomo o donna fa ne determina il futuro (lungo la strada troviamo di tutto, incrociamo di tutto, la strada è il destino). Per questo l'antica massima: dimmi con chi cammini e ti dirò chi sei. […] Per il momento è tutto. Non dimenticare di lasciare il tuo punto di vista su questo tema. Tra l'altro, come hai potuto capir, non sono italiano ma voglio migliorare la mia forma di scrivere, di strutturare il pensiero/informazione, per questo ho bisogno di "osservazioni", o per essere più diretto: critiche.
- Scrittura Nera -
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